Anatomia dell’occhio
Struttura, problematiche e interventi di medicina estetica

L'occhio umano è un organo straordinario, progettato per percepire la luce e trasformarla in segnali che il cervello interpreta come immagini. La sua complessa struttura anatomica e fisiologica consente una visione chiara e dettagliata del mondo circostante. In questo articolo esploreremo le principali componenti dell'occhio, le loro funzioni e il modo in cui lavorano insieme per garantire una visione efficiente.

Struttura esterna dell'occhio


L'occhio è protetto da una serie di strutture esterne che ne garantiscono il corretto funzionamento e lo preservano da traumi e agenti esterni.
• Palpebre: funzionano come una barriera protettiva, umidificando continuamente l'occhio grazie al battito, che distribuisce il film lacrimale.
• Ciglia e sopracciglia: aiutano a proteggere l'occhio da polvere e sudore.
• Ghiandole lacrimali: producono le lacrime, che mantengono l'occhio idratato e rimuovono eventuali impurità.

Cornea e cristallino: il sistema ottico
La cornea e il cristallino sono le principali componenti che contribuiscono alla focalizzazione della luce sulla retina.
• Cornea: la prima lente naturale dell'occhio. Ha una curvatura fissa e svolge circa il 70% della rifrazione necessaria per focalizzare la luce.
• Cristallino: una lente biconvessa che cambia forma grazie ai muscoli ciliari, consentendo di mettere a fuoco gli oggetti a diverse distanze (accomodazione).

Retina e fotorecettori: la trasformazione della luce in segnali nervosi
La retina è una sottile membrana situata nella parte posteriore dell'occhio, responsabile della conversione della luce in impulsi elettrici che vengono inviati al cervello.
• Coni e bastoncelli: i fotorecettori principali. I coni permettono la visione a colori e sono attivi in condizioni di alta luminosità, mentre i bastoncelli garantiscono la visione in ambienti poco illuminati.
• Macula e fovea: l'area centrale della retina con la più alta densità di coni, responsabile della visione dettagliata.
• Nervo ottico: trasmette i segnali elettrici dalla retina al cervello, dove vengono elaborati in immagini.

L'Umor vitreo e il corpo ciliare
L'interno dell'occhio è riempito di sostanze che mantengono la sua forma e facilitano il passaggio della luce.
• Umor vitreo: una sostanza gelatinosa che riempie la cavità principale dell'occhio e contribuisce a mantenerne la forma.
• Corpo ciliare: produce l'umor acqueo, un fluido che nutre e ossigena le strutture anteriori dell'occhio e mantiene la pressione intraoculare stabile.

Il Ruolo della pupilla e dell'iride


La pupilla regola la quantità di luce che entra nell'occhio grazie ai muscoli dell'iride.
• Iride: la parte colorata dell'occhio che contiene muscoli in grado di dilatare o restringere la pupilla in risposta alla luce.
• Pupilla: si restringe (miosi) in presenza di forte luminosità e si dilata (midriasi) in condizioni di scarsa luce.

Malattie e problemi dell'occhio


L'occhio può essere soggetto a numerosi disturbi e patologie che ne compromettono il funzionamento.
• Cataratta: opacizzazione del cristallino che causa visione offuscata.
• Glaucoma: aumento della pressione intraoculare che danneggia il nervo ottico.
• Maculopatia: una degenerazione della macula che riduce la visione centrale.
• Miopia, ipermetropia e astigmatismo: difetti refrattivi che alterano la messa a fuoco delle immagini.

La blefaroplastica: un Intervento per la salute e l'estetica degli occhi


Oltre alle patologie oculari, molte persone soffrono di problemi estetici o funzionali legati alle palpebre, come la ptosi (abbassamento delle palpebre) o l'eccesso di pelle. La blefaroplastica è un intervento chirurgico che corregge questi difetti, migliorando sia l'estetica che la funzionalità dell'occhio.

Blefaroplastica
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