Ipertrofia ai turbinati
Che cos’è e come si può curare

I turbinati sono strutture ossee coperte di mucosa situate all'interno delle cavità nasali. Ne esistono tre paia (superiore, medio e inferiore) su ciascun lato del naso. La loro funzione principale è quella di riscaldare e umidificare l'aria inspirata, rendendola più adatta ai polmoni. La filtrano con la mucosa che intrappola le particelle di polvere, allergeni e altri agenti patogeni. Regolano il flusso d'aria nelle cavità nasali, contribuendo alla funzione olfattiva e al drenaggio sinusale.

Cosa è l'ipertrofia dei turbinati?


L'ipertrofia dei turbinati è un ingrossamento anomalo dei turbinati, spesso dovuto a infiammazione cronica, allergie, irritanti ambientali, infezioni o deviazione del setto nasale. Questo ingrossamento può ostacolare il passaggio dell'aria, causando difficoltà respiratorie.
Le conseguenze dell’ipertrofia sono una ostruzione nasale con sensazione di naso chiuso e difficoltà a respirare oppure una rinite cronica, cioè una infiammazione persistente delle mucose nasali. Anche il russamento e l’apnea notturna causata dall’ interferenza con il normale flusso d'aria durante il sonno può essere generata dall’ipertrofia dei turbinati, come le sinusiti ricorrenti causate dall'ostruzione del drenaggio dei seni paranasali.

Le cure con trattamento farmacologico possono andare dai decongestionanti nasali che riducono temporaneamente il gonfiore, ai corticosteroidi nasali, spray nasali che riducono l'infiammazione e il gonfiore. Anche gli antistaminici sono utili in caso di ipertrofia causata da allergie, come gli antibiotici in caso di infezioni nasali batteriche concomitanti.

Quali sono i possibili trattamenti chirurgici


Le tecniche chirurgiche includono tra le altre la Turbinoplastica con il rimodellamento dei turbinati per ridurre le dimensioni e migliorare il passaggio dell'aria.

La Turbinotomia con la rimozione parziale o totale dei turbinati.
La radiofrequenza che utilizza di onde radio per ridurre il volume dei turbinati. Il laser con la riduzione del tessuto turbinato.

Microdebrider, uno strumento che taglia e aspira il tessuto in eccesso.

L’intervento chirurgico si rende necessario quando l'ostruzione nasale è così severa da compromettere significativamente la qualità della vita e non risponde ai trattamenti farmacologici. Questo include difficoltà respiratorie marcate e la sensazione costante di naso chiuso.

Quando l'ipertrofia causa frequenti infezioni sinusali (sinusiti) che non rispondono adeguatamente ai trattamenti antibiotici e altri interventi medici, per migliorare il drenaggio dei seni paranasali e prevenire ulteriori infezioni.

Se l'ipertrofia dei turbinati contribuisce significativamente al russamento e all'apnea ostruttiva del sonno, un intervento chirurgico può essere indicato per migliorare la respirazione durante il sonno e ridurre i rischi associati a queste condizioni.

In alcuni casi, l'ipertrofia dei turbinati è associata a una deviazione del setto nasale. Se la deviazione del setto nasale contribuisce all'ostruzione respiratoria, può essere necessaria una procedura combinata che includa la correzione del setto (settoplastica) e la riduzione dei turbinati.

Dopo l’intervento chirurgico potrebbero presentarsi degli inconvenienti o delle complicanze post-operatorie come sanguinamento che può verificarsi dopo l'intervento. O anche la formazione di croste temporanee nella cavità nasale.

Una sensazione di naso secco, delle infezioni, rare ma possibili. Possiamo avere una recidiva, il tessuto può ricrescere, richiedendo ulteriori trattamenti. Possiamo avere delle alterazioni olfattive, raramente compaiono queste alterazioni, che possono influenzare l'olfatto.

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