Le famosissime punturine un trattamento super light che va ad intaccare direttamente i punti più
Critici del viso, dal contorno occhi, alle labbra fino ad arrivare alle rughette del viso. Per donare quindi un aspetto più disteso e rivitalizzato al nostro volto. Le iniezioni biorivitalizzanti possono aiutare raggiungendo gli stai più profondi del derma. Con questo articolo andremo a toccare con mano in cosa consiste nello specifico la biorivitalizzazione al fine di ottenere un viso più giovane e disteso.
Perché funziona la biorivitalizzazione:
Effettuando queste piccole iniezioni in punti precisi del viso, si riesce a fornire la pelle di sostanze necessarie che, con il passare degli anni diventano carenti. Mix vitaminici e acido ialuronico, iniettati a seconda della necessità e dei suggerimenti del medico che le effettua, raggiungono gli stradi più profondi del derma, dove ce n’è più bisogno. Ma soprattutto queste sostanze riescono a stimolare la normale produzione di collagene ed elastina.
• Antiossidanti e vitamine sono perfette per dare una rinfrescata al viso.
• Acido ialuronico utile per intervenire sui primi segni del tempo
• Se la pelle è molto segnata è possibile iniettare i PDRN, frammenti di acidi nucleici che stimolano la rigenerazione cellulare e la riparazione dei tessuti.
Quante iniezioni servono:
Il numero è variabile durante una seduta, dipende sempre dalle zone da trattare.
Quali risultati si possono ottenere con la biorivitalizzazione:
La pelle subito dopo il trattamento risulta più distesa, ma è dopo circa un mese che si può beneficiare completamente dei risultati ottenuti sulla nostra pelle. La pelle appare più soda e compatta e le rughe risultano attenuate e meno visibili.
Quando fare la biorivitalizzazione:
Sarebbe utile farla anche verso i 30 anni di età, come strategia preventiva. Mentre è consigliatissima farla verso i 40 anni in poi, per attenuare i segni del tempo e migliorare la tonicità della pelle.
BIORIVITALIZZAZIONE MANI