Se hai da tempo delle protesi mammarie impiantate, ma potresti aver voglia di rimuoverle, allora l’intervento di rimozione delle protesi del seno, potrebbe essere una valida opzione. Spesso si avvicinano a questo tipo di soluzione, soprattutto pazienti che hanno subito una contrattura capsulare, oppure pazienti che anche a distanza di tempo, ancora non si sentono a proprio agio con le protesi seno posizionante in seguito all’intervento di mastoplastica additiva.
Le motivazioni della possibile rimozione delle protesi seno
Esistono diverse motivazioni che possono spingere una persona a voler intraprendere una rimozione delle protesi mammarie.
Vediamo qualche esempio:
• Impianti mammari troppo grandi precedentemente inseriti
• contrattura capsulare recidivante per cui la capsula della ghiandola intorno alla protesi anche dopo rimozione chirurgica si riforma dura tale e quale a prima
• rottura della protesi
• un aumento del volume del proprio seno che non si aveva ai tempi del primo impianto per aumento di peso o menopausa
• disagio e senso di ingombro rispetto alle proprie attività ludico motorie e sportive
• cambiamento dei desideri intimi legati al proprio carattere o all’età.
Come si procede alla rimozione delle protesi:
La prima cosa da specificare, è che quando si decide di rimuovere le vecchie protesi, non è sempre scontato ottenere dei risultati soddisfacenti. Infatti, qui entra in gioco la professionalità e l’esperienza, che un buon chirurgo deve per forza avere, per riuscire a portare avanti nel miglior modo possibile, questo tipo di trattamento. Il chirurgo dovrà operare in una situazione poco favorevole, a causa soprattutto di un tessuto mammario che presenterà della lassità importanti e anche molto stressato.
La prima fase dell’intervento prevede la rimozione delle protesi e dell’involucro fibroso che la rivestiva. Dopo la rimozione delle protesi, per donare nuovamente al seno un aspetto ottimale, si potrà procedere con una mastopessi , che associata ad un lipofilling, permetterà di aumentare nuovamente i volumi del seno, con l’aiuto del grasso autologo.
L’importanza della visita specialistica
Prima di pianificare questo tipo di intervento, è necessario sottoporsi ad una visita specialistica, per poter valutare in tutta tranquillità, se non vi siano delle strade alternative migliori da poter percorrere.
Tempi di guarigione:
Dopo l’intervento di espianto delle protesi del seno, i drenaggi vengono tenuti per qualche giorno e dopo l’operazione, viene applicata una medicazione compressiva. Successivamente i bendaggi vengono sostituiti con un reggiseno elastico.