Lo smartphone è ormai parte integrante delle nostre vite in ogni momento della giornata, in ogni occasione. Con lo smartphone comunichiamo, chattiamo, leggiamo le ultime notizie, controlliamo il meteo, facciamo shopping, giochiamo, ecc.
E proprio grazie allo smartphone è “nata” una nuovissima patologia, denominata “Smartphone Neck” o “Text Neck”.
Guardare continuamente lo schermo dello smartphone ci porta a tenere la testa perennemente chinata in avanti e verso il basso, che vuol dire, tecnicamente, creare una condizione non fisiologica del rachide cervicale che viene sottoposto ad un sovraccarico eccessivo e ad uno stress ripetuto.
Ad aggravare la situazione c’è il fatto che non si tratta di un gesto singolo e sporadico, ma di un’azione ripetuta più e più volte; secondo un calcolo approssimativo, si tende a tenere questa postura scorretta dalle 2 alle 4 ore al giorno.
Questo provoca, inizialmente, una sensazione di tensione per via dell’eccessivo carico sulle prime due vertebre del rachide; ma, con il passare del tempo, questa postura scorretta può portare addirittura ad una perdita della fisiologica lordosi cervicale che ha naturalmente lo scopo di sostenere il peso della testa.
Basti pensare che il peso del capo in posizione eretta è di circa 5 kg, mentre nel momento in cui si protende il collo in avanti e verso il basso il carico sul rachide cervicale può aumentare fino a 27 kg, da sostenere per più ore al giorno!
Ma non solo: lo spostamento della testa in avanti porta l’individuo a dovere controbilanciarne il peso portando il tronco indietro. Questo vuol dire che la sindrome Text Neck provoca anche un’accentuazione non fisiologica della naturale cifosi dorsale.
Tutto ciò è di per sé deleterio per gli adulti, ma è devastante per i bambini e gli adolescenti che devono ancora completare la loro crescita: l’utilizzo scorretto dei dispositivi elettronici può comportare, per loro, l’insorgenza di deformazioni fisiche permanenti.
Ma i danni provocati dal Text Neck non si fermano all’apparato scheletrico. In loro concomitanza e conseguenza si possono verificare mal di testa frequenti, dolori cervicali, rigidità dorsale e del cingolo scapolo omerale e formicolio ed intorpidimento degli arti superiori.
Con il passare degli anni, poi, a questi dolori di origine neuropatica e muscolo-scheletrica si possono aggiungere altre problematiche, come difficoltà gastrointestinali e possibili riduzioni della capacità polmonare, entrambe causate da una eccessiva pressione del tratto toracico, che impedisce la normale funzionalità del diaframma.
Come si può prevenire e curare lo Smartphone Neck?
L’osteopatia è di grande aiuto per alleviare i dolori e i fastidi provocati dalla postura scorretta. Ma il lavoro dell’osteopata deve essere supportato da buone abitudini quotidiane e da qualche esercizio che si può sempre fare anche per prevenire questa patologia.
• Le buone abitudini
1. Quando consulti lo smartphone tienilo in alto, all’altezza del viso
2. Utilizza gli auricolari
3. Prediligi i messaggi vocali e la dettatura di testi
4. A casa o a lavoro utilizza la docking station
5. Fai più attività fisica, per mantenere in allenamento tutti i muscoli – ed impiegare al meglio il tuo tempo libro utilizzando meno lo smartphone
• Gli esercizi
1. Muovi la testa disegnando idealmente con il naso il simbolo dell’infinito; ripeti per 20 volte
2. Fletti il collo molto lentamente e mantieni la posizione per 15 secondi, dopodiché estendilo sempre molto lentamente e mantieni la posizione per 15 secondi; ripeti per 3 volte
3. Fletti lateralmente il collo avvicinando l’orecchio alla spalla; mantieni la posizione 15 secondi per lato; ripeti per 3 volte
4. Esegui molto lentamente 5 rotazioni del collo in senso orario e 5 in senso antiorario.